Giambattista Tiepolo: Abramo e gli angeli
Dal 15 dicembre al 7 aprile, la fastosa dimora dell’ultimo Doge di Venezia, la scenografica Villa Manin di Passariano, si fa scrigno di dipinti sacri e profani di Giovanni Battista Tiepolo (1696-1770), provenienti da prestigiosi musei europei e americani e da luoghi di culto, atti ad illustrarne il percorso artistico dalle prime esperienze fino alle imprese della tarda maturità che lo confermano pittore di prima grandezza.
Giambattista Tiepolo, Ratto Sabinem
A mostra segue aquela realizada há uma geração (exatamente 41 anos) na Villa de Udine feita em 1971 por ocasião dos 200 anos da morte do pintor e destinada a marcar um ponto de virada na sua sorte.
Agora, a Villa Manin na região de Friuli Venezia Giulia realiza no mesmo local uma exposição monográfica capaz de cobrir a complexa carreira artística do pintor: uma exposição de grande empenho à luz de numerosos estudos sucessivos permitindo agora uma compreensão mais abrangente e completa de Tiepolo.
La mostra segue di una generazione (esattamente 41 anni) quella che la Villa udinese propose nel 1971 in occasione dei duecento anni dalla morte del pittore e destinata a segnare il punto di svolta nella sua fortuna critica.
Ora l’Azienda Speciale villa Manin e la Regione Friuli Venezia Giulia realizzano in quella stessa sede un’esposizione monografica in grado di attraversare l’intera complessa parabola artistica del pittore: una mostra di grande impegno che anche alla luce dei numerosi studi susseguitisi da allora consente oggi una valutazione più ampia e approfondita del Tiepolo.
Giambattista Tiepolo, Banchetto Antonio e Cleopatra
Ela documenta a evolução do estilo, com a identificação de alguns momentos-chaves na relação de Tiepolo com seus clientes. Além das pinturas individuais são lembrados os principais mecenas e intelectuais - como Scipione Maffei, Francesco Algarotti, os primos Zanetti - que acompanharam o artista desde o início, influindo em sua educação.
Se ne documenta l’evoluzione stilistica, con l’individuazione di alcuni momenti chiave del rapporto del Tiepolo con i suoi mecenati. Accanto all’esame dei singoli dipinti vengono quindi ricordati i maggiori committenti e gli intellettuali – come Scipione Maffei, Francesco Algarotti, i cugini Zanetti – che hanno seguito l’artista fin dagli esordi, influendo sulla sua formazione culturale.
Giambattista Tiepolo, Cacciatore con cervo
Importantes restauros foram promovidos por ocasião da exposição permitindo revelar obras dificilmente vistas devido à sua localização ou que quase foram comprometidas pelos recentes acontecimentos traumáticos.
Tiepolo é sem dúvida o mais famoso pintor veneziano do século XVIII, o criador incansável de obras monumentais sobre tela ou afrescos, tanto na decoração dos palácios das moradias da laguna como no continente. Príncipes e reis de toda a Europa competiam por seus serviços.
Impegnativi restauri promossi proprio in occasione della mostra permettono inoltre di accostarsi ad opere difficilmente visibili per la loro ubicazione o che hanno rischiato di essere compromesse da recenti, traumatici, avvenimenti.
Tiepolo è senza dubbio il pittore veneziano più celebre del Settecento, l’instancabile realizzatore di imprese monumentali su tela o a fresco, vero e proprio detentore del monopolio tanto nella decorazione dei palazzi lagunari quanto delle ville di terraferma. Principi e sovrani di tutta Europa si contendono i suoi servigi.
Giambattista Tiepolo, Mecenate
A exposição traça suas atividades longas e frutíferas através de uma série de obras particularmente significativas, tanto temas sagrados como o profanos, testemunhando os melhores estudos para encomendas variadas como: tetos alegóricos, retábulos, decorações em vilas , modelos e desenhos .
La mostra ripercorre la sua lunga e fertile attività attraverso una sequenza di opere particolarmente significative, di soggetto sia sacro che profano, che testimoniano al meglio una casistica estremamente ampia di commissioni: soffitti allegorici, pale d’altare, decorazioni in villa, modelletti, disegni.
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